La Terra è in pericolo. Lo sentiamo dire spesso, da diversi anni. I cambiamenti climatici sono sempre più evidenti e tangibili.
Secondo l’Onu gli ultimi quattro anni sono stati i più caldi di sempre. E la situazione è destinata a peggiorare.
Ecco perché oggi il tema ambientale è più che mai sentito in tutto il mondo. Gli ecologisti scendono in piazza con cortei e manifestazioni per chiedere azioni forti e immediate. Giornali, televisioni e radio ne parlano ogni giorno.
I governi si sono attivati per cercare soluzioni. Il Protocollo di Kyoto, il primo trattato internazionale in materia ambientale, è stato redatto addirittura nel 1997.
Anche l’Unione Europea ha adottato un pacchetto di misure per il clima e l’energia. Ma il problema legato all’ambiente è ancora più vivo che mai.
“Non possiamo più salvare il mondo giocando secondo le regole, perché le regole devono essere cambiate. Fare del tuo meglio non è abbastanza. Dobbiamo tutti fare ciò che sembra impossibile”, ha dichiarato Greta Thunberg, la giovanissima attivista svedese che sta lottando contro i cambiamenti climatici.
E noi cosa possiamo fare?
Ognuno nel suo piccolo può fare qualcosa di concreto. I cambiamenti climatici sono legati anche a un utilizzo distruttivo ed esaustivo delle fonti energetiche che si trovano in natura come carbone e idrocarburi.
Queste risorse sono in realtà limitate e la loro trasformazione in energia causa aumento di calore, rilascio di gas nell’ecosistema e produzione di CO2.
A livello aziendale possiamo utilizzare l’energia in modo più intelligente ed ecosostenibile. Come? Risparmiando energia o producendola da fonti rinnovabili.
È sempre consigliabile risparmiare energia elettrica ed è possibile farlo senza che questa riduzione intacchi la normale vivibilità degli ambienti e la regolare gestione delle attività produttive.
E’ l’unico modo per avere un vantaggio competitivo rispetto alla concorrenza!
Ci sono vari sistemi che consentono di risparmiare e rendere al contempo più efficienti gli impianti, e produttive le aziende.
Si può partire dall’illuminazione ?. La maggior parte degli impianti di illuminazione può essere convertita con la tecnologia LED che è più efficiente ed efficace.
I collaboratori si stancano di mendo, perché i loro occhi si affaticano molto meno e l’efficienza lavorativa aumenta sensibilmente.
La tecnologia LED ha infatti raggiunto livelli di qualità importanti sia in termini di colore che di quantità di luce.
I sistemi di oggi si sono evoluti e consentono di avere la giusta quantità di luce che può essere regolata in base alle necessità produttive, considerando l’apporto di luce naturale.
Molte aree di lavoro infatti, durante il giorno sono già illuminate da finestre e lucernari. Valutando il tipo di luminosità necessaria all’interno degli ambienti, gli apparecchi artificiali saranno in grado di modulare la giusta differenza luminosa da integrare.
Un altro modo per risparmiare energia è sostituire i motori ⚙ all’interno dell’azienda con motori ad alta efficienza ed avviamento progressivo.
Si tratta di motori che oltre a consumare di meno evitano anche il fenomeno dei picchi di energia all’avviamento.
I motori normali hanno infatti bisogno di maggiore energia per entrare in coppia e quindi consumano di più. Inoltre creano distorsioni sulla rete che coinvolgendo l’intero impianto, crea anomalie di funzionamento su tutti i sistemi ad esso collegati
Oppure si può optare per impianti di rifasamento che permettono di migliorare la qualità della rete. Questi impianti impediscono di immettere in rete energia reattiva che, molti non sanno, viene pagata sotto forma di penale economica sulle fatture di energia.
Un tempo questa criticità veniva segnalata dal distributore, oggi invece finisce direttamente sulle fatture. In pratica, se l’impianto è sfasato viene applicato un sovrapprezzo, e nella maggior parte dei casi nessuno se ne accorge, “costi occulti dell’impresa”.
Esistono anche gli stabilizzatori di tensione che consentono di evitare picchi, buchi ed altre anomalie di energia causate da distorsioni sulla rete, con conseguente aumento dei costi di gestione.
Tutti questi sistemi consentono quindi di innanzitutto di risparmiare, “soldi che restano in azienda”, permettono di rendere più efficienti gli impianti e di ridurre le emissioni di CO2. Tradotto in poche parole: l’efficienza tutela dell’ambiente e sostiene nel tempo le nostre attività.
Un altro modo è quello di produrre energia da fonti rinnovabili. Per farlo non c’è bisogno di aspettare gli investimenti pubblici, ognuno nel suo piccolo, può farlo in modo autonomo producendo energia pulita per il proprio fabbisogno aziendale.
In quest’ottica gli impianti fotovoltaici ogni sono la scelta migliore. Si tratta infatti di una risorsa illimitata nel tempo. Gli impianti sono garantiti sulla produttività per minimo 25 anni ed hanno bisogno di una moderata manutenzione.
Gli impianti eolici, al contrario, sono molto più impegnativi sia dal punto di vista economico per la realizzazione che per quanto riguarda la manutenzione. In questo caso si lavora infatti con motori/generatori, che essendo organi meccanici in movimento necessitano di una importante manutenzione e spesso di ricambi.
Il fotovoltaico può essere calibrato in base alle esigenze di un’azienda e lavorare anche integrando la quantità di energia che realmente serve.
Inoltre si tratta di energia pulita che quindi oltre a rendere l’azienda più efficiente permette di tutelare l’ambiente riducendo le emissioni CO2 inquinanti l’ambiente.
Ricapitolando abbiamo parlato di 5 modi per risparmiare e produrre di energia pulita:
1 Relamping con sistemi Led
2 Revamping su motori e parti d’impianto
3 Rifasamento
4 Stabilizzatori
5 Impianti fotovoltaici
Insomma, efficienza energetica = risparmio in bolletta e tutela dell’ambiente.
I tuoi figli saranno orgogliosi del tuo contribuito.
Qualsiasi intervento sui tuoi impianti, seppur piccolo, porterà grandi benefici per un mondo migliore.
Inizia subito e rendi la tua azienda più efficiente ed ecosostenibile.
Contattaci per scoprire tutte le possibilità. Clicca qui!