“È il momento per celebrare la natura”, lo sapevate? Si tratta di una frase emblematica, scelta come motto per l’edizione 2020 della giornata mondiale dell’ambiente, una ricorrenza che si celebra ogni anno, a giugno.
Il tema di questa edizione è la biodiversità, per riflettere sull’estinzione di massa che nel XXI secolo vede a rischio circa un milione di specie viventi. Da qui l’appello dell’ONU a tutti i Paesi per far crescere la consapevolezza dei cittadini su temi così delicati e spingerli all’azione.
La festa dell’ambiente nasce nel 1972 dall’Assemblea delle Nazioni Unite in occasione dell’istituzione del Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente, ma è stata celebrata per la prima volta nel 1974. Lo slogan era Only One Earth, perché il nostro pianeta è unico e dobbiamo preservarlo.
Se ci pensate bene la Terra è come un’astronave, come sosteneva l’economista inglese Kenneth Boulding. In un’astronave le risorse sono scarse e disponibili in quantità limitata (cibo, acqua, ecc.).
Anche le risorse generalmente considerate libere, come l’aria e l’ossigeno, devono essere gestite in maniera oculata per la sopravvivenza degli astronauti.
Per prolungare l’utilità delle risorse, gli astronauti effettuano il riciclaggio dei rifiuti sotto ogni forma, in modo da poter allungare il più possibile la durata delle risorse a propria disposizione.
Come fonte di energia l’astronave utilizza l’energia solare, che è la fonte di energia primaria anche della Terra. A differenza dell’astronave, però, gli uomini sulla Terra hanno l’impressione che le risorse naturali a disposizione siano infinite.
Di conseguenza molti di loro non si dedicano al riciclaggio dei rifiuti, ma sfruttano sempre nuove risorse, senza capire che anche la Terra, come l’astronave, è un sistema chiuso.
Vi stiamo dicendo questo non solo perché essere più consapevoli può aiutare a salvaguardare il nostro pianeta, ma anche perché, grazie ad un lavoro che siamo stati chiamati a svolgere, abbiamo conosciuto chi, ogni giorno, è impegnato nella tutela dell’ambiente e della qualità della vita.
Ci riferiamo agli esperti dell’ARPA Basilicata: Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Basilicata, preposta al monitoraggio e al controllo dei fattori di rischio per la protezione dell’ambiente.
Ci è stato chiesto di realizzare i nuovi uffici e laboratori analisi dell’ARPA Basilicata nel momento in cui la struttura ha cambiato sede.
La cosa più impegnativa per noi è stata entrare a pieno nel loro mondo, fatto di costanti verifiche sull’impatto ambientale e di monitoraggi periodici del territorio.
In ambienti vuoti, e a crearsi, dovevamo ridistribuire e ridisegnare il layout delle loro attrezzature e strumentazioni, sia quelle presenti sia quelle future, che avrebbero acquistato di lì a poco.
C’è stato un intenso lavoro da parte del nostro ufficio tecnico, tra l’acquisizione delle schede dei nuovi prodotti e il rilevamento, a più riprese, di tutte le strumentazioni già utilizzate per fare le analisi, le verifiche e le ispezioni.
Così abbiamo iniziato a scoprire, man mano, i diversi laboratori, a cosa servivano, qual era la competenza delle persone che facevano quel lavoro e quali, invece, i rischi.
Stiamo parlando di laboratori di eccellenza, per fare qualche esempio: il laboratorio di cromatografia liquida e quello di gascromatografia.
E ancora, il laboratorio di preparativa pesticidi, mineralizzazione, spettro-fotometria, spettrometria di massa, microbiologia, microscopia e chimica di base.
Oltre agli impianti base per luci e prese, infatti, abbiamo realizzato quattro impianti speciali appositamente per gli uffici e per i laboratori dell’ARPA, che hanno inevitabilmente esigenze diverse e specifiche gli uni dagli altri.
E quindi: l’impianto per la verifica e misurazione della qualità dell’aria e dei livelli di ossigeno; l’impianto di rivelazione incendi, l’impianto di adduzione dei gas tecnici e i sistemi a fibra ottica per l’impianto di trasmissione e archiviazione dati.
È stato bello lavorare per un’azienda che necessitava di una struttura altamente tecnologica ed efficiente. Ci ha dato una nuova prospettiva e ci ha fatto capire l’importanza delle attività che questo ente regionale svolge a tutela e difesa dello stato di salute dell’ambiente e, di conseguenza, di tutti noi, cittadini: promuovendo cultura e comportamenti coerenti con i principi e gli obiettivi dello sviluppo sostenibile.
Scopri come ottenere una struttura tecnologica ed efficiente ?CLICCA QUI