Questa settimana è arrivato un picco di caldo con mattinate torride, interrotto da frangenti temporaleschi.
Controllare il meteo non serve soltanto per decidere se andare al mare o meno oppure se portarsi dietro giacca e ombrello in caso di pioggia.
Chi si è dotato di un impianto fotovoltaico, ad esempio, dovrebbe sapere che particolari condizioni climatiche possono danneggiarlo se non si previene attraverso la manutenzione.
Fate attenzione alle false credenze. Molta gente pensa che “Più caldo c’è, più l’impianto produce e funziona bene”.
Sbagliatissimo perché, al contrario, temperature elevate creano diversi problemi.
Il caldo, peggiora le performance dei pannelli fotovoltaici: più la temperatura è alta, minore produzione c’è su ogni singolo pannello.
Oltretutto c’è un grave problema, un fenomeno fisico chiamato “dilatazione termica”.
La dilatazione incide sia sui sistemi meccanici, che mantengono i pannelli fotovoltaici, sia sulla parte elettrica delle connessioni (serraggi, cavi elettrici, quadri etc.), che soffre l’alta temperatura.
Ovviamente, e nessuno lo mette in dubbio, in questo periodo ci sono più ore di luce, il che è un vantaggio perché gli impianti producono, nella stessa giornata, più che in un altro periodo.
Ed è proprio per questo l’impianto deve essere efficiente, c’è bisogno di una garanzia. Quale? La manutenzione.
Fare manutenzione, sia sulla parte elettrica che su quella meccanica, significa permettere la continuità produttiva dell’impianto fotovoltaico, soprattutto d’estate.
E se dopo il forte caldo arriva un temporale estivo con raffiche di vento? Chiaramente, senza una buona manutenzione, non solo il caldo ma anche gli improvvisi sbalzi di temperatura sono dannosi.
C’è chi, dopo aver installato un impianto fotovoltaico, se ne dimentica, pensando che continui a produrre energia costantemente, senza aver bisogno di particolari attenzioni.
Ci è successo di essere stati chiamati d’urgenza da un’azienda che, per l’appunto, aveva installato un impianto fotovoltaico e poi non ci aveva più badato.
Facendo un controllo, dopo una giornata di forte vento, si erano resi conto che il proprio impianto, per una parte, era stato divelto.
Questo è avvenuto proprio perché non avevano fatto la regolare manutenzione, e con il mancato serraggio hanno causato la rottura di alcuni pannelli fotovoltaici.
Ma c’è di più, hanno addirittura corso il rischio che i pannelli, con dimensione di circa 1 metro per 1 metro e mezzo, dal peso medio di 15 chili, volassero dal tetto giù, sulla strada. Provate ad immaginare il disastro se avessero colpito delle persone.
Intervenendo per sistemare la situazione, abbiamo effettivamente avuto la conferma del fatto che non avrebbero avuto problemi se avessero fatto regolarmente manutenzione.
Risultato? Da quel giorno si affidano a noi con PMP, il Programma di Manutenzione Programmata Ineltec.
E tu hai fatto manutenzione sul tuo impianto? Questo è il periodo migliore per agire ? CLICCA QUI