Il quadro elettrico è il cuore dell’impianto elettrico ed è fondamentale per garantire la sicurezza in un ambiente di persone e cose.
La risposta è sì, perché l’Internet delle Cose (IoT) può renderlo anche l’elemento centrale per la raccolta delle informazioni e il controllo dell’intero sistema di distribuzione elettrica. Si tratterebbe di un’innovazione applicabile a tutte le tipologie di quadri elettrici collegati sia alla produzione industriale sia agli impianti meccanici, cioè di ventilazione, riscaldamento, raffrescamento, antincendio, idricosanitari e per la distribuzione di gas tecnici.
Un quadro elettrico smart contiene componenti modulari e comunicanti che, a loro volta, contengono una serie di informazioni collegate alle loro funzioni. Per esempio, un interruttore dirà se è aperto o chiuso mentre un misuratore della qualità dell’energia saprà rendere fruibili dati sulle frequenze, tensioni e possibili sfasamenti.
Non dovrà assolutamente essere un quadro elettrico da fantascienza, anzi. I dati raccolti all’interno potranno raggiungere la rete tramite una sola porta Ethernet, rendendo così il quadro lo snodo di tutti i suoi componenti interni.
Le caratteristiche principali dovranno essere la semplicità, sia nella realizzazione che nell’installazione. Ma anche modularità e scalabilità, in modo da permettere agli installatori, opportunamente formati, di non avere difficoltà nei loro interventi.
Possono fare miracoli nella gestione energetica e operativa degli impianti, perché, guardando solo ad alcuni aspetti applicativi, favorirebbero:
Un quadro elettrico smart può misurare la performance energetica di un edificio, rendere fattibile il piano di sostenibilità di un’impresa ed essere parte di una rete più ampia che contribuisca a rendere smart una città.
Una bella rivoluzione, non credi?
Perché non parlarne assieme? Contattaci per maggiori informazioni!