Il netto aumento dei costi dell’energia elettrica degli ultimi anni sta letteralmente soffocando i bilanci di migliaia di aziende italiane, costringendo molte di queste alla chiusura.
Alla luce di ciò, c’è una buona e una cattiva notizia:
La cattiva è che a causa dell’imminente accelerazione della transizione ecologica, i costi continueranno ad aumentare. Quella buona è che esistono diverse soluzioni per tagliare nettamente i costi energetici in azienda.
Quali sono queste soluzioni? Sono davvero così convenienti?
Anticipo che di soluzioni ce ne sono diverse e tutte davvero molto convenienti. Stiamo parlando di un taglio dei costi che può superare il 60%.
Vediamo le soluzioni più convenienti.
Come già affrontato in questo articolo, un impianto elettrico è soggetto negli anni ad usura e a malfunzionamenti fisiologici dovuti sia al fattore tempo che alla mancata manutenzione.
Un impianto elettrico, però, può essere in grado di funzionare perfettamente e, allo stesso tempo, disperdere tantissima energia.
come mai?
Senza entrare troppo nel tecnico, a causa di uno sfasamento tra tensione e corrente elettrica, nell’impianto si disperde molta più energia, sotto forma di calore, di quella che viene effettivamente consumata.
Il rifasamento consiste in tutte quelle azioni tecniche atte a ridurre questo sfasamento, rivitalizzando l’impianto e rendendolo nuovamente efficiente.
Questa è davvero una delle opzioni più convenienti e veloci per risparmiare sulla bolletta della luce. È una operazione tanto semplice quanto efficace.
Il relamping – ossia la semplice sostituzione delle lampade da – alogene o a fluorescenza – a led – senza dover sostituire tutto l’impianto illuminante, può offrirti i seguenti vantaggi:
Il relamping conviene soprattutto per la sua economicità. Infatti, il non dover sostituire tutto l’impianto illuminante, rende questa soluzione molto economica e, al contempo, molto efficace.
Quando hai un problema all’auto vai dal meccanico per sostituire il pezzo non funzionante o usurato. Giusto?
Il revamping è la stessa cosa applicata, però, agli impianti elettrici.
Quando un impianto non funziona correttamente e disperde energia, non è necessario costruirlo ex-novo ma può essere sufficiente sostituire vecchi e obsoleti componenti con altri nuovi ed efficienti ottenendo grossi risparmi con investimenti irrisori.
Tuttavia, a differenza di un’automobile difettosa, la percezione del problema potrebbe non essere immediata; spesso è in sede di check-up tecnico che ci si rende conto che l’impianto non funziona correttamente e disperde energia.
In questo blog abbiamo parlato spesso di fotovoltaico. Il motivo è che questo è effettivamente uno dei metodi migliori per raggiungere l’efficienza energetica.
I moduli fotovoltaici in commercio oggi, sono in grado di produrre energia 6 volte maggiore rispetto ai moduli di 10 anni fa. Questo permette, anche in condizioni di spazio esiguo, di produrre molta energia pulita e gratuita.
Se già disponi di un impianto fotovoltaico sappi che grazie al repowering potrai potenziare ed efficientare il tuo impianto senza doverlo necessariamente sostituire.
La Building Automation, detta anche “domotica aziendale”, è l’insieme di quelle tecnologie e sistemi, opportunamente implementati e connessi, che permettono ad un edificio (capannoni industriali, aree di produzione, parcheggi, locali, costruzioni in genere), di automatizzare determinati processi e/o di controllarli a distanza.
L’automazione, oltre a semplificare di molto la vita di chi lavora negli edifici, è in grado di ridurre i costi energetici di oltre il 30%.
Puoi approfondire l’argomento leggendo il nostro articolo dedicato alla Building Automation.
Ormai dovresti aver compreso che è possibile ridurre sensibilmente i costi energetici attraverso degli opportuni investimenti.
Tutto ciò che è stato affrontato finora è proprio quello di cui ci occupiamo in Ineltec dal 2002. Insieme potremo efficientare la tua azienda rendendo il costo della bolletta l’ultimo dei tuoi problemi.
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