Durante la riunione del 27 dicembre scorso, l’ARERA – Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente ha pubblicato la Delibera 27 dicembre 2022 n. 720/2022/R/eel, che prevede l’aumento dal 1° Aprile 2023 della penale per le utenze che immettono energia reattiva in rete.
Parliamo di un aumento del 65% medio, con picco del 75%.
Le stesse tariffe infatti, se comparate a quelle del 2016 – le prime con Cosf 0.95 – sono state addirittura incrementate del 90%.
Per le utenze in bassa tensione (BT) superiori ai 16.5 kW:
Per le utenze in media tensione (MT):
Pertanto tutti gli utenti alimentati in BT (bassa tensione) che hanno una potenza impegnata superiore a 16,5 kW e quelli alimentati in MT (media tensione), superando la soglia di immissione dell’energia reattiva si vedranno addebitata la penale, anche in fascia F3 il corrispettivo sarà lo stesso utilizzato per le fasce F1 e F2 quando il Fdp (fattore di potenza) sarà inferiore a Cosf 0,8 (ovvero, in termini di rapporto tra le energie reattiva ed attiva: Er/Ea >0,75).
Inoltre, vanno osservate le seguenti prescrizioni:
Si ricorda, che il mancato rispetto di quanto indicato può portare alla sospensione del servizio.
È quindi importante mantenere il proprio impianto sotto controllo e in perfetta efficienza onde evitare di incappare in penali che possono avere ordini di grandezza ragguardevoli per il vostro esercizio.
Contattaci subito siamo a disposizione per assistervi nel calcolare quanto le nuove penali incideranno sul costo dei vostri consumi elettrici e se sarà necessario installare dispositivi di monitoraggio e/o rifasamento della energia reattiva utilizzata, in modo da prevenire opportunamente la penale e capire se, a partire dal 1° Aprile 2023, il vostro impianto rischia di generare ulteriori penali.