Il progetto mira a sviluppare soluzioni tecnologiche innovative per migliorare la competitività dell’agrivoltaico in Europa e minimizzare l’impatto su ambiente e paesaggio, promuovendo un agrivoltaico “su misura” in grado di stimolare iniziative e investimenti.
Abbinare fotovoltaico di ultima generazione, intelligenza artificiale e attività agricole per incrementare la produzione da fonti rinnovabili senza ulteriore consumo di suolo, con benefici in termini economici e di tutela del paesaggio, in linea con gli obiettivi europei di neutralità climatica al 2050: sono questi gli obiettivi che l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie e l’energia (ENEA) vuole raggiungere con il suo nuovo progetto.
Si chiama “SYMBIOSYST”, è finanziato dal programma europeo Horizon e coinvolge 18 partner, tra cui per l’Italia: ENEA, EURAC Research (coordinatore), EF Solare, Convert, ETA Florence Renewable Energy, Centro di Sperimentazione Laimburg e Südtiroler Bauernbund.
La realizzazione di un progetto, piccolo o grande che sia, prevede tutta una programmazione specifica. In questo senso, anche ENEA ha già anticipato quali saranno gli interventi per promuovere e rendere efficiente il nuovo sistema.
In particolare, nell’ambito del progetto SYMBIOSYST, saranno:
Per questo motivo, come ha sottolineato Grazia Fattoruso del Laboratorio ENEA, “in questo contesto saranno realizzate anche le linee guida per l’integrazione nel paesaggio e un catalogo di impianti dimostrativi e di best practice”. Da qui l’impegno dell’Ente energia a promuovere conoscenza e consapevolezza, con la condivisione delle esperienze e la spinta alla formazione, anche attraverso l’organizzazione di webinar e visite agli impianti promossi dai partner coinvolti.
Il nuovo progetto ENEA, in concreto, punta a sviluppare soluzioni tecnologiche innovative per migliorare la competitività dell’agrivoltaico. Una sorta di agrivoltaico “su misura” in Europa, così da minimizzare l’impatto su ambiente e paesaggio, stimolando iniziative e investimenti.
In questo quadro, oltre allo sviluppo di metodologie e strumenti innovativi per la progettazione di sistemi sostenibili in grado di ottimizzare produzione agricola ed energetica, ENEA sarà impegnata nella realizzazione di soluzioni a supporto di sistemi informativi GIS-based, basati sull’integrazione di conoscenze multidisciplinari, e l’Ente lavorare anche nel coinvolgimento degli stakeholder con azioni di formazione, in linea con la visione della Rete Nazionale Agrivoltaico Sostenibile.
“I sistemi agrivoltaici sono soluzioni tecnologicamente avanzate in grado di contribuire al raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione e nello stesso tempo rendere la nostra agricoltura più innovativa, competitiva e sostenibile”, sottolinea Federica Colucci del Laboratorio ENEA di Biodiversità e servizi ecosistemici e membro della Task force AgrivoltaicoSostenibile@ENEA. “Per fare questo però – prosegue Colucci – c’è bisogno di promuovere la conoscenza, condividere le esperienze e dare una spinta alla formazione, anche attraverso l’organizzazione di webinar e visite agli impianti dimostratori”.
Le attività ENEA sull’agrivoltaico sostenibile è stata al centro delle attenzioni nella scorsa settimana con durante la partecipazione dell’Agenzia alla fiera dell’innovazione in agricoltura Fieragricola Tech, con un workshop dedicato alla presentazione di esperienze di successo di sistemi agrivoltaici con vitigni e alberi da frutto organizzato dall’Associazione Italiana Agrivoltaico Sostenibile AIAS.
2 commenti
Salve, ho disponibili dei terreni adatti all’agrivoltaico, in Puglia: posso essere tenuto in considerazione ? Grazie.
Salve a Lei, contattiamo in questi giorni è appena uscito il nuovo bando Agrisolare con cui potranno essere incentivati impianti fotovoltaici tra 6 kWp e 500 kWp da realizzare sui tetti di fabbricati strumentali all’attività agricola, zootecnica e agroindustriale (inclusi agriturismi);