In un mercato industriale e tecnologico sempre più competitivo, il compito fondamentale di un’azienda è quello di stare al passo con i tempi per non rimanere indietro rispetto alla concorrenza.
Per fare ciò, l’imprenditore attento deve chiedersi:
«qual è l’elemento base su cui puntare per avere vantaggio rispetto ai miei competitors?»
La risposta è molto semplice: la salute dei macchinari aziendali. Venendo meno il funzionamento di un singolo apparecchio, l’intero impianto di produzione ne risente, bloccando l’azienda per un tempo non definito e comportando impieghi di denaro ingenti per correre ai ripari.
All’interno della strategia aziendale, la manutenzione deve essere al primo posto. La semplice manutenzione correttiva (quella che avviene in seguito a un guasto) non rappresenta più l’unica possibilità per le imprese, perché risolvere il problema soltanto quando si presenta non è il modo corretto di agire: bisogna prevenire il guasto e monitorare costantemente l’andamento dei macchinari.
Manutenzione preventiva
Con preventiva, si intende quella strategia di interventi in cui si sostituiscono pezzi e componenti per evitare il più possibile un fermo macchina improvviso. Diversamente dalla correttiva, dove si interviene soltanto in occasione di guasto, la manutenzione preventiva è programmata: si segue un calendario ben preciso di verifiche a scadenze regolari, riuscendo ad abbattere di molto la percentuale di rischio di danno, organizzando meglio il lavoro e ottimizzando i processi.
Da un punto di vista economico, la prevenzione offre molti vantaggi. Innanzitutto, aumenta la vita utile dei macchinari, così da evitare l’acquisto di nuove risorse per molto tempo e, inoltre, ne migliora la produttività e l’efficienza; riduce i tempi di inattività non pianificati e, infine, è semplicemente più economica da implementare con nuove parti o sostituzione di quelle vecchie.
Grazie alla tecnologia avanzata, sono possibili interventi manutentivi con strumenti all’avanguardia. Ad esempio, negli ultimi tempi è sempre più diffuso l’utilizzo di droni per eseguire interventi a distanza, utili per controllare gli impianti di grandi dimensioni in spazi esterni. Questa tecnica è utilizzata anche nei grandi parchi fotovoltaici, permettendo un’osservazione ravvicinata e in totale sicurezza dei pannelli solari così da verificarne eventuale usura, sporcizia, danni e segnali di malfunzionamento.
Manutenzione predittiva
Se l’utilizzo dei droni permette di avere uno sguardo più allargato sui grandi impianti all’aperto, le tecnologie 4.0 vengono ormai implicate nella manutenzione predittiva, rendendo il lavoro del manutentore sempre più sofisticato e cruciale per l’asset aziendale. I sistemi IoT (Internet of Things) sono in grado di rilevare i dati delle apparecchiature grazie a un monitoraggio continuo e in tempo reale. Le informazioni raccolte, poi, vengono analizzate dagli algoritmi predittivi che segnalano ai manutentori se ci sono cali di prestazione rispetto ai parametri ottimali di funzionamento.
La manutenzione predittiva ha l’enorme vantaggio di individuare immediatamente i problemi sui macchinari, permettendo la correzione e la maggiore efficienza dell’intero impianto. Scegliendo la questa strategia, si avrà una riduzione dei costi dei materiali in azienda e, soprattutto, minori tempi di manutenzione.
La scelta di questo tipo di interventi può portare una ventata di novità nelle aziende, inserendo nuove figure specializzate nell’utilizzo di nuove apparecchiature e percorsi di formazione per l’intero staff, generando un vantaggio competitivo in un mercato in continua crescita.